Mentre le attività sportive stanno entrando ormai nel 5° mese di sospensione forzata a causa del COVID-19, le attività organizzative degli Hammers non si sono mai fermate.
Gli obbiettivi e le priorità della nuova stagione, che tutti sperano possa riprendere nel mese di settembre, sono ben chiari:
- Sviluppare al massimo il settore Flag e Giovanile Tackle
- Affermarsi come realtà sportiva nella provincia di Monza e Brianza, ampliando quindi il nucleo storico dei lariani
- Essere protagonisti nei Campionati Senior 2021
Una delle novità di pre-season è l’incarico assunto da Tullio Zuliani, nuovo Manager dell’intero settore giovanile che avrà diversi obbiettivi da conseguire, il primo dei quali ampliare il roster flag football e portarlo alla doppia attività giovanile con l’inserimento delle attività tackle per i giovani. L’obbiettivo ambizioso di riuscire a schierare una formazione giovanile nel campionati italiani di categoria è, ormai, alla portata degli Hammers.
Ciao Tullio, vorresti presentarti e raccontarci un po’ chi sei?
“Classe 1969. Per vivere vendo automazione industriale, che non è roba che puoi regalare a Natale, quindi di scarsa utilità. Sposato con due figli: Jacopo, il maggiore, gioca negli Hammers ed ha iniziato proprio dalla flag.
Ho iniziato a seguire il football americano circa a metà degli anni 80 quando Italia 1 trasmetteva le partite e tifoso dei Cincinnati Bengals, semplicemente perché mi piaceva il casco, il che mi porta oggi a tifare per una delle squadre più scarse dell’intera NFL.”
Qual è stata la ragione che maggiormente ti ha motivato ad accettare questo incarico?
“E’ da un po’ di tempo che ho in animo di dare una mano alla squadra ma facevo fatica a trovare una collocazione utile. Purtroppo, avendo una conoscenza molto limitata di questo sport dal punto di vista tecnico, non ho di certo potuto essere d’aiuto ai coach. Sono un neofita dell’ambiente del football in Italia ma dai primi contatti avuti con le altre squadre per i settori giovanili, ho capito che c’è la possibilità di costruire solide e proficue collaborazioni per la crescita di tutti i giovani: per chi ha più talento o maggiore prestanza fisica ed è pronto per il passo in senior team (o nel settore tackle per chi arriva dalla flag), e per chi, invece, ha bisogno di più tempo e più esperienza per crescere e poter passare dal semplice gioco alla più impegnativa competizione.
Quando ho sentito più volte ripetere dalla dirigenza che il nostro settore giovanile era di importanza vitale e dovevamo impegnarci per farlo crescere, ho subito pensato che servisse un riferimento che potesse interfacciarsi tra genitori, dirigenza, coaching staff e le altre squadre, dato che i settori giovanili vivono sopratutto grazie alla collaborazione. Ed eccomi qui. In fondo quando ho fatto l’arbitro flag mi sono divertito, perché ho visto giovani divertirsi con questo sport, conto di portare questo divertimento in tutto il settore giovanile di cui andrò ad occuparmi”
Hai già dei programmi e qualche idea per il futuro dei giovani Hammers?
“In questo momento storico così particolare il primo obiettivo è quello di far tornare i ragazzi in campo a divertirsi, ovviamente nel pieno ed assoluto rispetto delle norme e con particolare attenzione alla sicurezza di tutti.
Per il resto ho la fortuna di “lavorare” assieme a persone di grandi capacità e con un’ottima visione del futuro nel medio-lungo periodo.
Non sono tante le società giovanili (e non parlo solo del football americano) che possono vantare coach in grado di far allenare i ragazzi anche durante la quarantena, utilizzando le risorse social, senza far annoiare nessuno. Per il futuro il mio chiodo fisso sarà l’aumento dei giovani Hammers, tenendo intatta l’armonia che si è creata anche grazie a dei genitori fantastici. Vogliamo siano sempre più coinvolti nell’attività della squadra, come in fondo è successo a me.”
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere ai giovani che si avvicinano al football americano ed agli Hammers?
“Innanzitutto quello che dico sempre al mio secondogenito, “calciofilo” convinto: “Smettila di essere uno dei tanti in un ambiente che peggiora di anno in anno e vieni ad essere protagonista!”.
Quindi venite a provare uno sport dove tutti sono protagonisti. Dove c’è un ruolo per tutti … alti, bassi, veloci, lenti, etc.
Troverete uno sport che è estremamente formativo a quella che è la vita di tutti i giorni. I risultati si raggiungono impegnandosi, studiando, applicandosi, facendo affidamento su se’ stessi ma anche sui propri compagni.
Ai giovani Hammers in particolare dico di continuare così e di pensare a cosa ognuno di loro può fare per migliorarsi un pochino. La scorsa stagione hanno raggiunto un risultato eccezionale (Final4 di flag a Grosseto nella stagione 2019), ora desideriamo tutti vedere un ulteriore step verso l’alto e, tra poco, vederli indossare casco e paraspalle con tanto verde-nero addosso.”
Buon Football a tutti