Una società solida e di prospettiva: il segretario Angelo ci spiega la visione Hammers


In attesa di avere indicazioni più precise sulla ripresa delle attività e sulle regole da attuare per il contenimento del COVID-19, chiediamo al nostro segretario Angelo Conti di rispondere alle domande che più spesso ci vengono fatte da chi vuole iniziare a giocare a football americano, ovvero quelle relative alla parte organizzativa e si costi dello sport.

Angelo Conti, “Pittbull” per gli aficionados: raccontaci un po’ il tuo ruolo all’interno degli Hammers

Dal 2003 sono componente attivo della dirigenza Hammers con il ruolo di General Manager e Segretario; come General Manager il mio compito è quello di gestire in maniera pratica qualsiasi richiesta o problema che arrivi non solo dai dirigenti ma anche da parte dei giocatori, che per me rappresentano la mia seconda famiglia. Conosco nomi e soprannomi di ognuno di loro e, nonostante non sia un coach, sono sempre presente agli allenamenti per scambiare quattro chiacchiere con loro, sanno che su di me possono contare e che, per quanto sia possibile, farò sempre in modo per farli sentire parte integrante della squadra e questa cosa mi dà molta soddisfazione sotto il profilo umano. Per quanto riguarda il ruolo di Segretario, mi occupo principalmente della ricerca e contatti con gli sponsor e della gestione della parte economico/finanziaria della società. Quest’ultimo è un ruolo non molto facile, visto che chi “cerca soldi” viene visto un po’ di sbieco, da qui il soprannome “Pittbull” datomi dai ragazzi. Durante questi anni, insieme al direttivo e all’impegno dei ragazzi, siamo cresciuti come Società e per questo abbiamo avuto l’esigenza di ampliare il Consiglio Direttivo, aggiungendo persone qualificate che mi supportino in alcuni compiti, dandomi così la possibilità di svolgere in maniera più ampia la gestione finanziaria ed economica.

Gli Hammers hanno anche il settore Flag, visto che tuo figlio Matteo “Marlene” Conti è Head Coach dei “piccoli martelli” , sai dirci come hanno affrontato i ragazzi il periodo di lockdown e come ha gestito la società in generale questo difficile momento?

Indipendentemente dal mio ruolo nel direttivo, sono stati i coach Flag che hanno nominato Marlene come Head Coach. Ho sempre pensato che il futuro dello sport siano i giovani in particolare i nostri piccoli martelli che, con la loro passione e la loro dedizione, stanno dando un grande contributo alla squadra sia a livello sportivo che a livello umano. Grazie a tutte queste componenti lo scorso campionato nazionale 2019 a Grosseto, i piccoli Hammers hanno ottenuto il 4° posto a livello nazionale nella categoria U15. Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto dalla squadra perché l’impegno, la sportività, la caparbietà e la voglia di riuscire è stata meravigliosa. Questo risultato ha permesso al settore Hammers Flag di farsi conoscere, conquistando così l’interesse di un’ampia fetta di giovani interessati a far parte della squadra. Purtroppo l’espansione del settore Flag è stato frenato dal periodo del lockdown dovuto al diffondersi del Covid-19 e vi assicuro che non è stato facile affrontare questo difficilissimo momento storico che all’improvviso ha bloccato le attività comprese quelle sportive. E’ stato molto duro anche per i ragazzi, non solo per mancanza degli allenamenti ma anche come contatto umano. I piccoli Flag non sono solo compagni di squadra ma sono una piccola famiglia, supportata da genitori stupendi che si prodigano per fare in modo che lo sport non sia solo un momento di gioco ma anche di incontro tra amici. Ed è questo che è mancato molto a loro: trovarsi con i loro amici prima che con i loro compagni. Per fortuna i ragazzi possono contare su un coaching staff che, oltre a “Marlene”, può fare affidamento anche a Stefano “Spaccia” Ganz, Matteo Mariani, Lorenzo “Lollo” Schilirò, Federico “Faga” Fagarazzi che, con la loro passione, il loro impegno, l’amore per il Football e l’attenzione per i ragazzi hanno saputo tenerli uniti con sessioni di allenamento online che per i piccoli Hammers sono diventati anche momenti di svago e di gioco.

Parliamo di un argomento che ai più potrebbe sembrare noioso ma che invece è fondamentale per il corretto funzionamento di una squadra: come si auto-finanzia una squadra e come vengono investite le entrate provenienti, ad esempio dalle quote?

Purtroppo la situazione economico-finanziaria di una società sportiva si basa solamente sulle entrate degli sponsor, sulle quote d’iscrizione e sul merchandising. Le spese da sostenere sono molte e vengono distribuite fra iscrizione ai campionati, tesseramenti, costi di federazione e altri costi che permettono alle società di disputare le partite. Bisogna essere molto oculati e attenti nelle spese da sostenere, per questo motivo le società ASD sono tenute a fare un rendiconto che deve rappresentare con verità, chiarezza e precisione la situazione finanziaria, economica e patrimoniale della società e deve corrispondere alle risultanze delle scritture e dei documenti contabili. Il rendiconto deve essere sottoscritto dal Consiglio Direttivo e deve essere tenuto a disposizione dei soci prima dell’assemblea per il tempo richiesto dallo statuto. Un impegno non facile ma che svolgo con passione per amore di questo sport.

Ci saranno cambiamenti per quanto riguarda “The Forge”, ovvero il campo di allenamento e gioco degli Hammers, che ricordiamo essere il Centro Sportivo di Desio?

Non ci saranno grandi stravolgimenti, gli allenamenti si effettueranno sempre al Centro Sportivo di Desio in via Gaetana Agnesi, negli stessi campi utilizzati fino allo scorso campionato e negli stessi giorni ed orari: – per la squadra senior lunedì e mercoledì dalle 21:00 alle 23:00 – per le giovanili mercoledi dalle 19:00 alle 20:30 e sabato dalle 15:00 alle 17:00. Unico cambiamento saranno gli incontri di campionato Senior e Flag che, considerata la cessazione dell’attività calcistica del A.C. Desio, saranno disputati la domenica nella stagione invernale e al sabato sera nella stagione estiva. Non mi resta altro che dire a tutti i nostri atleti e coach, nonchè a tutti i nostri fedelissimi supporters “Go Hammers!”


HPO – Hammers Press Office