Progetto Scuole: il campionato di FrusBasket


Del progetto scuole HAMMERS vi abbiamo già parlato in precedenti articoli e nella pagina dedicata potete sempre trovare le indicazioni sugli eventi e sugli obbiettivi psicopedagogici di questa iniziativa.

Dell’impagabile lavoro e dedizione ai giovani dei nostri Pierangelo Martin (responsabile dell’intero settore giovanile, coach di 3° livello), dei fratelli Tuccillo: Francesco (WR in prima squadra) e Gabriele (QB in prima squadra) e di Stefano Ganz (DT in prima squadra) dovremmo scrivere e parlarne molto più spesso.

Oggi vogliamo proporvi un dietro le quinte di questa iniziativa, uno sguardo a cosa succede prima che la serietà dei nostri coach si sposi con il divertimento dei giovani scolari impegnati ad imparare a giocare a flag football.

Per i ragazzi che imparano a giocare a flag football durante l’ora di ginnastica, le squadre sono sempre differenti, i punti vengono contati, ma definire chi vince e chi perde non è certo il fine ultimo di questa esperienza di crescita sportiva che vogliamo proporre ai più giovani. Del resto cambiando le squadre di continuo, tenere un eventuale conto di chi vince e chi perde, è oggettivamente impossibile, oltre che non necessario. I ragazzi imparano a perdere, a vincere, ma soprattutto a giocare.

Ma per i coach, il discorso è differente, in qualche modo bisogna capire chi è più efficace, chi riesce a trovare le soluzioni migliori, chi riesce a far muovere i ragazzi in modo più efficace, chi riesce a battere l’altro: chi vince e chi perde a FrusBasket.


Le ore di progetto scuola sono molte, spesso i coach arrivano prima in palestra per preparare i materiale tecnico per i giocatori, spesso devono aspettare che i ragazzi finiscano le ore di studio e arrivino in palestra. In questi “tempi morti” ci si sfida a FrusBasket.

Questo il dovuto commento e lo scarico di responsabilità a cornice del video più inutile e sconnesso che ad oggi ci troviamo a proporvi.