Season 2019 week 12 Hammers vs Sharks: alla fine si vince anche in casa

Sabato 28 maggio al The Forge di Desio, gli Hammers chiudono un difficile campionato vincendo finalmente la prima partita casalinga, un regalo per i tifosi che hanno supportato la squadra tutta la stagione sia in casa che in trasferta.
Coach Robert chiarisce la situazione dell’ultima di campionato vinta che non porta la squadra ai playoff: “It does’t help but it doesn’t hurt” (“Non ha aiutato ma non ha fatto male“)

Gli Sharks Palermo si presentano in Brianza con il roster limitato, soli 21 giocatori, come spesso è accaduto in questa stagione: un problema a cui i siciliani hanno dimostrato di poter far fronte con sacrificio e grande cuore.
Gli Hammers invece sono alla terza partita della settimana, senza possibilità di preparare la partita e di tirare il fiato.
L’umore inoltre dopo la debacle con Mastiffs non è certamente di migliori.
Una partita pesante per entrambe le formazioni ma più utile ai palermitani che ai brianzoli.
Mentre gli Hammers sono già fuori dai playoff (i BlueStorms non erano riusciti nell’impresa di aiutare i brianzoli vincendo contro gli imbattuti Rhinos nella partita giocata a Rho-Milano alle 18:30), per i palermitani, già qualificati ai playoff, era imperativo vincere, per evitare una posizione di classifica che li avrebbe portati a giocare le WildCard fuori casa, e quindi dover fare la loro quinta trasferta al Nord Italia.

Primo tempo a marca Hammers che, dopo un field goal sbagliato da posizione non impossibile, trovano per due volte l’endzone per via aerea: il qb Radice arriva così a 10 Td su passaggio in stagione, sbriciolando ogni precedente record di squadra.
Prima gioia stagionale anche per il rb Cannelora e il wr rookie Fagarazzi.

Punteggio all’intervallo che vede i neroverdi avanti 12-0 e partita teoricamente in ghiaccio.
Gli ospiti però non ci stanno e nel secondo tempo cercano in ogni maniera di ribaltare la situazione, con gli Hammers inermi che si difendono strenuamente.
A inizio ultimo quarto arriva su corsa la marcatura dei siciliani, che riescono anche a recuperare il successivo onside kick, ma ogni ulteriore tentativo di avvicinarsi alla endzone neroverde risulta vano; nel finale è il qb Radice a trovare su corsa un td annullato per un fallo del wr Tasselli.

Finisce 12-7, un risultato che accresce i rimpianti di entrambe le squadre: gli Sharks dovranno volare in trasferta per la quinta volta per disputare la wildcard, mentre i brianzoli chiudono tredicesimi ad un soffio dall’accesso ai playoff.
Gli Hammers, con un record (3-5) identico a quello di altre tre squadre qualificate ai playoff, sono i primi degli esclusi, vediamo perchè:
al decimo posto ci sono gli Sharks che hanno un SoS (Strenght of schedule, la somma delle vittorie ottenute dalle squadre che si sono battute) di 6, mentre quello di Red Jackets, Mastiffs e Hammers è 5;
undicesimi sono i Red Jackets che a parità di SoS provengono da un girone valutato più difficile;
dodicesimi i Mastiffs, che mercoledì hanno espugnato il The Forge nello scontro diretto che assegnava l’ultimo slot per i playoff.

Hammers molto vicini ai playoff se si ripensa alla partita con i Daemons in cui le occasioni per guadagnare la vittoria non sono mancate e che avrebbe significato addirittura l’ottavo posto nazionale, oppure al fatto che senza la sconfitta a tavolino dei Vipers Modena contro i Braves Bologna, la SoS dei Red Jackets Sarzana sarebbe stata 4 e non 5 e quindi gli Hammers si sarebbero qualificati come dodicesimi a scapito dei liguri.
Come per l’attesa del risultato di altri campi nell’ultima week di campionato, così il record negativo di fine fine stagione definiscono che senza le proprie forze non si può e non si deve accedere ai playoff, ma è importante dare atto a questi Hammers che l’obbiettivo è stato mancato per un soffio.

La prima squadra Hammers finisce la stagione con un parziale negativo di 3-5 e si sposta sulle tribune a sostenere la giovanile Under 15 Flag Football che il prossimo weekend sarà impegnata nelle finali nazionali di Grosseto


HPO – Hammers Press Office
fotografie di Stefano “Bazz” Bazzon