Hammers: Arrabbiati è brutto ma amareggiati è molto peggio.

Sconfitta amara quella rimediata sabato scorso dagli Hammers che, dopo essere stati ampiamente in vantaggio per tutta la prima parte della gara, subiscono la poderosa rimonta dei Rams Milano ed escono sconfitti con il risultato di 30-27.

Nel caldo e soleggiato pomeriggio milanese, i Rams sembrano subito partire con il piede giusto, segnando già nel primo drive di gioco con una corsa del quarterback Bignotti. I brianzoli, però, non sembrano voler nuovamente cedere passivamente al proprio avversario e con una corsa del runningback Viganò riportano subito la partita in parità. Una solida difesa, guidata dai magistrali Schilirò e Ponsini, negherà la endzone ai padroni di casa per tutta la prima metà del match, concedendo solo un field goal nel secondo quarto, mentre l’attacco metterà a segno altri due touchdown, entrambi su passaggio, prima con Collazuol e poi con Rai. Il punteggio, all’intervallo, è di 10-27 per i neroverdi.

La seconda metà di gioco insegna che gli avversari non vanno mai sottovalutati e che l’inerzia della partita può cambiare da un momento all’altro, specialmente se il tuo avversario sono quei Rams Milano che, già nella partita di esordio contro i Gorillas Varese, avevano dimostrato che, per loro, “la gente come noi non molla mai” è molto più di un motto. Complice la “maledizione del terzo quarto”, sul quale noi scherziamo ma che sembra sempre di più un fatto concreto ed un crollo della difesa brianzola minata da un infortunio dietro l’altro e visibilmente stanca dopo due quarti giocati al limite delle loro capacità fisiche e mentali, i Rams alzano la testa violando l’endzone degli Hammers per ben tre volte, con due corse di Bignotti e Nason e un lancio sempre di Bignotti su De Santis, e fermando qualunque tentativo dell’attacco di incursione nella propria redzone. Il punteggio, al triplice fischio, lascia tutti con l’amaro in bocca, consci di essersi fatti sfuggire la vittoria dalle mani.

Chi scrive ammette la sua incapacità di trovare le parole per commentare l’ennesima sconfitta. In quello che si prospetta come “annus horribilis” per gli Hammers, riuscire ad essere sempre positivi e fiduciosi risulta faticoso. Non fraintendeteci, miglioramenti sul campo se ne sono visti eccome, specialmente se si pensa all’esordio e si tiene bene in mente l’età media di questa squadra e la sua esperienza, con giocatori che hanno visto per la prima volta il campo solo qualche mese fa, quando gli Hammers hanno partecipato al campionato 7-League di CSI. Siamo anche convinti, però, che se questa squadra non vuole terminare la sua avventura in questo campionato 2023 con 0 vittorie sul tabellone, l’impegno profuso in allenamento deve sensibilmente aumentare.

Spostandoci sugli altri campi del girone C, domenica i Gorillas Varese sono usciti sconfitti per 14-36 dall’incontro casalingo con i Crusaders Cagliari, che sembrano essere più letali in trasferta di quanto, al momento, non lo siano stati in casa. Proprio i varesini saranno i prossimi contendenti degli Hammers, nella partita che vedrà il ritorno dei brianzoli tra le mura amiche del The Forge, Sabato 29 Aprile alle 21, un incontro da non perdere dato che entrambe le compagini, a secco di vittorie, lotteranno con le unghie e con i denti per strapppare una vittoria da aggiungere al proprio tabellone.


Fotografie Stefano Bazzon

HPOHammers Press Office